lunedì 13 dicembre 2010

Insalita mista

Dice No, allora è meglio che accenda i telefoni e ne trovo uno che va già bene. L'altro no, l'altro è spossato e dorme, allora lo metto in carica però in dormiveglia; il telefono in carica ha un occhio mezzo aperto e a destra nello schermetto c'è scritto Rubrica mentre a sinistra mi sembra che ci sia scritto Sbrocca, che deve essere una funzione avanzata che se pigi la combinazione seleziona tutta la rubrica e invia un sms collettivo con su scritto ma va a cagare, pure te.
Penso Che storia, diobò, meglio che riordino e ricordo che in terrazza c'è un posacenere che vomta, è una torre di Babele di mozziconi, dall'equilibrio malfermo. Prendo un sacchetto di plastica e vado in terrazza -quegli otto passi di terrazza li faccio un po' sospeso nell'aria, tipo overcraft- e agguanto il posacenere, parto indietro mentre lo svuoto nel sacchetto, due passi e mi accorgo che è caduto un mozzicone, due passi e torno dov'era il posacenere, lo appoggio, raccolgo il mozzicone e riparto. Tre passi e ricordo il posacenere e penso A-ah, che patacca; quello, ero venuto a prendere, faccio altri due passi indietro quando vedo un bambino che avrà cinque anni che mi indica dalla strada e che dice alla donna che è con lui "Guarda mamma, quel signore triste col sacchetto in mano, balla."

mercoledì 8 dicembre 2010

Porno (molto ma molto)

"Papà, cos'è il porno?"
"Eh?"
"Volevo sapere cos'è il porno."
"E'... come... tipo... Dove l'hai sentita questa parola?"
"L'ha detta uno a calcio. Cos'è?"
"E'... ...è una cosa da grandi. Una cosa che un bambino non si può gestire, ma poi quando diventa grande riesce  a gestirsela. Perché non è reale, è un aspetto esagerato di certe cose della vita dei grandi. Ecco, il porno è una esasperazione di certe cose, non rappresenta la vita reale ed è pieno di cose volgari, esibite. Hai capito?"
"Tipo... quando te e la mamma..."
"...quando io e la mamma?!"
"Tipo, mi sembra di sentire quando te e la mamma parlate del TG1."
"Ecco."