venerdì 13 dicembre 2013

Fui vitellone

Io ho sempre studiato, lavorato, scritto e pensato meglio di notte. Quando lavoravo in azienda, i colleghi lo sapevano e quindi fino alle 11 non mi parlavano molto: mi mandavano delle mail. Una volta, anni prima - avrò avuto 25 o 26 anni - lavoravo in un albergo di Divertimentificio, qui.
Barista e cameriere fino a mezzanotte e poi portiere di notte. Prima avevo lavorato anni in discoteca, ma poi ho smesso perché iniziavo a non tenere la botta fisicamente e poi mi ero fatto la morosa fissa e non riuscivo a conciliare le cose.
Fare la stagione in riviera e avere la morosa è un po' come andare al ristorante col panino, pure se non fai il barista in discoteca ma il portiere di notte, però fino a quella volta avevo sempre fatto il bravo.
Quella notte di fine agosto, verso le 6 o poco dopo, mi passa fuori dall'albergo, dall'altra parte del lungomare,  'sta tipa - da sola - che butta l'occhio dentro.
Io - di mio - sono astigmatico e quando c'è quella mezza luce ci vedo poco, inoltre stavo lavorando da mesi per 12 ore al giorno e, durante quello specifico turno, ero lì da 11 ore o poco più, però rimango sempre maschio romagnolo di serie, per cui ho valutato la femmina sconosciuta in una frazione di secondo.
Più o meno, il dialogo interiore è stato il seguente (può sembrare lungo da fare in una frazione di secondo, però chiunque di voi sia nato attaccato a un pistolino, sa che è possibile farlo).

Chi è? Boh, buio, non conosco. Guarda che passo, che andatura. Bòna. Sta guardando dentro. Per forza, dentro c'è luce. No, no, guarda me, mi sembra. Mi piace la sua forma. S'è fermata. Attraversa? Attraversa.
Esco, ci provo. C'ho anche la morosa: son anche una bella merda.

Magari vuole solo indicazioni. Non ci provo, dài. S'avvicina.
Uh, Scosta i capelli! Guarda che collo.
Troppo tardi, son fottuto.
Ci provo.
Sicuro,
poi.

La sconosciuta solitaria arriva alla siepe bassa dell'albergo, s'avvicina al cancelletto, sorride e mi dice "Ciao, come va?". Era la mia morosa, quella che poi avrei sposato.