"...ci sono momenti, che ci si incanta. - disse quello - Via via che procediamo nel vivere e le corse dietro a palloni fatti della carta stagnola del panino durante la ricreazione vengono sostituite in campi da calcetto a luce artificiale e i soldi di Natale regalati dalla nonna dallo stipendio, sono sempre più preziosi."
"...guarda che stellata, stasera.", rispose l'altro.
"...perché poi, se ci pensi - continuò quello - ci si incanta sempre meno. E allora andiamo a ricercarlo di nuovo, abbiamo sviluppato delle tecniche, addirittura! I razionali fanno training autogeno e gli emotivi meditano, altri lo cercano suonando, certi corrono, certi si sballano, ma alla fine stai cercando di ritrovare l'incanto, anzi - di più! - l'Incantamento."
"...non c'è una nuvola a cercarla. Non si trova. Tipo un tedesco di quelli che vengono qui in riviera che sia capace a vestirsi con gusto.", disse l'altro.
"...no, perché poi è lì - ragionò quello - che non fa paura il silenzio e che, se ti va proprio grassa grassa, delle consapevolezze, o delle idee, o delle altre robe insomma ti vengono su come il caffé la mattina quando sei lì a guardare la caffettiera con gli occhi ancora impastati dalla notte precedente. Specie se hai fatto la seratona. E - non c'è verso - il propietario del locale te la doveva proprio far sentire quella tequila speciale - eh - magari due o tre volte, perché se no non l'avevi capita bene allora lui ci teneva a rispiegartela. Comunque, insomma, son momenti preziosi."
"...c'è una luna piena e bella che sembra una piadina. Di quelle con lo strutto, però.", considerò l'altro.
"...no, dicevo - ripetè quello - Son momenti preziosi!"
L'altro stette zitto a bocca aperta a guardare in su, fino al momento in cui quello gli diede una gran gomitata.
"Son momenti preziosi, dicevo!", ribadì quello.
"...tanto.", rispose l'altro.
"...guarda che stellata, stasera.", rispose l'altro.
"...perché poi, se ci pensi - continuò quello - ci si incanta sempre meno. E allora andiamo a ricercarlo di nuovo, abbiamo sviluppato delle tecniche, addirittura! I razionali fanno training autogeno e gli emotivi meditano, altri lo cercano suonando, certi corrono, certi si sballano, ma alla fine stai cercando di ritrovare l'incanto, anzi - di più! - l'Incantamento."
"...non c'è una nuvola a cercarla. Non si trova. Tipo un tedesco di quelli che vengono qui in riviera che sia capace a vestirsi con gusto.", disse l'altro.
"...no, perché poi è lì - ragionò quello - che non fa paura il silenzio e che, se ti va proprio grassa grassa, delle consapevolezze, o delle idee, o delle altre robe insomma ti vengono su come il caffé la mattina quando sei lì a guardare la caffettiera con gli occhi ancora impastati dalla notte precedente. Specie se hai fatto la seratona. E - non c'è verso - il propietario del locale te la doveva proprio far sentire quella tequila speciale - eh - magari due o tre volte, perché se no non l'avevi capita bene allora lui ci teneva a rispiegartela. Comunque, insomma, son momenti preziosi."
"...c'è una luna piena e bella che sembra una piadina. Di quelle con lo strutto, però.", considerò l'altro.
"...no, dicevo - ripetè quello - Son momenti preziosi!"
L'altro stette zitto a bocca aperta a guardare in su, fino al momento in cui quello gli diede una gran gomitata.
"Son momenti preziosi, dicevo!", ribadì quello.
"...tanto.", rispose l'altro.