sabato 10 maggio 2014

Un giorno.

Hai visto Mozzicone? Mozzicone, gli puoi offrire tutte le sigarette che hai, però lui continuerà sempre a raccogliere le cicche dalle aiuole. Ha anche pisciato dietro il siepone del parchetto, oggi, ma cosa gli vuoi dire? Delle volte, quando legge il giornale dove ha preso qualcosa gratis, al bar, sta così attaccato che sembra sia svenuto.
Non è in piano per niente, Mozzicone.
Comunque non gli ho detto niente, che non se ne è accorto quasi nessuno. Anzi! Il Piccolo dice che il suo amico col nome russo gli ha insegnato un nuovo modo di andare in altalena, e così la aggroviglia tutta, ci si stende e gira finchè non va via tutto storto e invornito.
Anche Sempreverde barcolla. Sempreverde dura poco, non c'è verso che smetta di bere. Ti ricordi quando era così ubriaco che si è messo in mezzo alla strada e ha fermato quella colonna di pullman di quelli di Rinnovamento dello Spirito, e non c'era modo di farlo spostare? Pareva la versione alcolizzata del cinese coi carrarmati, in piazza Tienanmen. Ha anche spostato un tergicristallo, per fare meglio "ciao ciao" con la mano all'autista, ti ricordi?
Il Grande inizia a guardare le ragazzine in modo diverso. Patirà parecchio, e nessuno ci può fare niente, ma questa cosa gli darà anche parecchie soddisfazioni. Ci siamo passati tutti, ce la farà anche lui, che è già meglio della maggior parte di noi.
Il Vespista si è fermato e mi ha parlato di Maui, che lui ci è andato e un po' ci è rimasto, anche se è dovuto tornare.
Dice il Barbiere che è tornato il caldo, quindi mi ha avvisato che considera riaperta la stagione delle nostre battaglie con gli spruzzini, anche se è appena uscito dall'influenza. Quei ragazzi, insomma, mi sembra che se la cavino, tra tutti. In generale, c'è gente che sta morendo ma rassicura tutti che non è poi un gran problema, poi ho sentito uno che sta perdendo il lavoro che consolava quelli preoccupati per lui, che poi si vede che ha un po' paura, però fa finta di no.
Adesso, le nuvole han preso del rosa, devo andare. Andiamo avanti così, mettiamo un piede davanti all'altro con la tristezza in fondo a ogni risata, però i giorni in cui il peso della mediocrità si fa sentire un po' troppo, c'è sempre qualcuno che ti chiama per nome e, delle volte, ti offre un caffè.
Te, mi dispiace che sei già morto, però volevo dirti come butta qui, e che è passato un altro giorno.