venerdì 25 settembre 2009

Il Bianco e il Nero



Che poi, a me, 'sto Papa piace.

E' che non ho mai sopportato le chitarre in chiesa, la messa in italiano e la morale che, tipo, non si riduca ad un prontuario di igiene sessuale.

Poi questo gioco sul bianco e nero nasce dal fatto che con le orecchie e le occhiaie che ha m'ha sempre ricordato un pipistrello albino, che già mi fan tenerezza quegli esseri perfetti che son quelli normali - col radar e tutto- figurati uno albino.

E poi in nessuna maniera vorrei urtare la sua sensibilità, come fa delle volte lui con la mia, tipo.

giovedì 17 settembre 2009

Motivazioni e fini sommamente scientifici e circostanziati

Van deer Gaz nella parte di Van deer Gaz.
L'Assistente Immaginaria nella parte dell'Assistente che strappa i fogli.
La Lavagna immaginaria nella parte della Lavagna.
Bòn, si parte.


"Signorina, come sta il camice?"
"...forse un pò largo, capo."
"...come si permette!?"
"Scusi."
"Grazie, signorina.
Mh. Allora vado, eh."






"...mh."





"...e-ehm..."





"Bentrovati. Dunque: questo è Gugòlanalitìcs, un sòftuér per cosare i blog e i siti. Io ci posso vedere in quanti ogni giorno e da che paese visitano questo blog...
Ehm, signorina, il foglio..."
"Subito."





"Grazie, signorina. Dicevo: io da Gugolanalìtics ho visto che c'è stato un picco di visite martedì 15 settembre (sarà stato il colore, siete proprio dei beccaccioni...), ma il picco maggiore rimane quello del 9 luglio... Ehm, signorina, il foglio..."
"Subito."





"Grazie, signorina. Io, è scientificamente dimostrato, quel giorno godei come tarma in falegnameria. Mh, niente battute sulla segatura, per favore.
Solo al ricordo, fumo perchè mi ricordo il pleonasmo che ebbi..."
"...forse intende 'orgasmo'?"
"Come si permette!?"
"Scusi."
"Grazie, signorina. ...dicevo: fui squassato da un pleonasmo perchè avevo lanciato il Van deer Risiko, un progetto folle di conquista mediatica del mondo, e in molti condivideste..."
"...non era un pò megalomane?"
"...come si permette!?"
"Scusi."
"Grazie, signorina. Il Van deer Risiko c
onsiste nel far visitare da più paesi possibili questo blog di pensierini e disegnini. Ne trovate la spiegazione..."





"...proprio cliccando qui. Dopo il primo giorno, durante il quale molti avevano stracliccato e condiviso sui socialnetuòrc tipo feìsbùc (con tuìtter si può? Mboh.) il collegamento, ci s'è portati a casa posti tipo l'Islanda (esiste davvero, non è un complotto dei cartografi!), il Giappone, l'India, l'Austria, l'Ecuador ed altri. Ora:..."





"...VORRESTEFARMICREDEREDIOBO'CHE..."
"Ma che fa, trasale? Non si inalberi."
"...come si permette!?"
"Scusi."
"Grazie, signorina. Dicevo
: vorreste farmi credere, diobo', che nessuno fra di voi conosce un Ranger in Canada? Un Boomeranghista in Australia? Un Faraone in Egitto? Un mezz'etto di Cinesi? Un coordinato Lettone? Un Russo (dai, ragazzi, chi è che non conosce un Russo?!)? Un Medio-orientale anche non Druso-Maronita? Q.B. di Danesi? Svariati Elfi Irlandesi? Un borghese Portoghese? Un CiadDdese o un ginnico Finnico?
Personcine di paesi ancora non SegnoDisegnizzzati dalle quali far visitare 'sto posto?
Insomma, scrivete al vostro amico straniero o condividete il Van deer Risiko, magari con due righe in inglese o birmano o messichese o neopatagonico o anche daltonico o comeviparechelinguaciparlatevoico'stotizio/a spiegando la faccenda e dicendogli di condividere e far visitare a sua volta da altri tizi/ie amici/he suoi/e.
Perché il fine scientificamente circostanziabile è che a me aggrada un bel po', godere come tarma in falegnameria (con tutti quei trucioli!) e avere tanti begli e squassanti pleonasmi."






NdA
...e poi è bello: 'sto posto ha quasi 4000 visite in 6 mesi, da 22 paesi,
e 'sta cosa dei paesi l'abbiamo fatta assieme.
Prendiamoci il mondo giocando, ora.
Condividi e fai condividere.
Grazie.

- Fine -

martedì 15 settembre 2009

BerlinColor



Allora, s'è stati a Berlino, con Donna Meraviglia.
Che io poi me l'aspettavo un pò grigia (la città, non Donna, che fa luce dove passa), quindi son partito nascondendo alle dogane una modica quantità di pregiudizio.

Ho trovato colore da tutte le parti.

Cielo sempre azzurro perchè Donna ed io c'abbiam culo mica poco.
Verde di parchi e alberi ovunque con gente tranquilla ma tranquilla, e del pesto cucinato dagli amici che ci aspettavano.
Grigio di un monumento al milite ignoto che non è retorica militarista: racchiude le spoglie di un soldato e pugni di terra di battaglia, ma sotto ciò che rimane delle guerre, sotto una madre che piange un figlio senza divise o medaglie.
Arancio di una metro schizofrenica che ha dovuto fare i conti con una divisione schizofrenica.
Giallo dei capelli della bambina che dormiva in braccio al papà, in quella metro.
Rosso di giovani, di sangue bevuto dalla terra e che sgorga dalle ferite degli edifici, di rock, di stimoli, di RochiOrròrPictùrSciò dal vivo (Bréd era bravissimo, sì. Ho dato ragione a chi insinuava fosse omosessuale per invidia, sia chiaro. Per me è masculo masculo, anche se fa il patacca).
Blu era il senso di rilassatezza, di accoglimento che ho sentito (ne approfitto per ringraziare sentitamente la Volkswagen e il pullman che non mi hanno spalmato anche se me lo meritavo 2 volte 2 e m'han solo mandato a cagare il minimo sindacale. Provate voi, astigmatici al crepuscolo e con una bici dai freni misteriosi).

Così, ho lasciato un secondo il bianco e nero e i miei grigi, cui tornerò presto, per i colori.

Molto altro si vide e si visse, chi vuole e vogliamo sappia, sa che lo racconteremo di persona.

giovedì 10 settembre 2009

Mica cazzi.

Un vecchio si ferma e guarda i lavori in corso per 10 minuti poi dice "Oh ragazzi, bel lavoro!"
Un leghista sta sulla spiaggia e li aspetta e quando arriva il gommone spera che l'acqua che ha portato basti per tutti.
Un papa si affaccia e dice "C'è la tv di tutto il mondo? Bene. Oh, ragazzi, è sempre Amore, fate un pò come cazzo vi pare."
Un premier pensa "Sì dai, forse è colpa mia. Non è che sono un granchè. Mi dimetto, via tutti ministri e ministresse. Maggioranza, fuori dai coglioni.", poi lo fa.
Un vecchio in un bar sta alle spalle di uno e guarda un po' come gioca a Tresette poi esclama "Ben giocata, veramente ben giocata!"
Un portavoce in mezzo ai giornalisti, indicando la parte avversa "La loro critica ci stava, forse, ce lo stiamo chiedendo. E' che anche loro ci tengono, al bene comune."
Un vescovo specifica "Te l'ha dato Dio, il libero arbitrio, vuoi che mi metta a sindacare io sulle tue scelte?"
Un leader dell'opposizione conclude "Se siamo all'opposizione da così tanto tempo da invecchiarci sarà meglio che torniamo a casa. C'è qualche giovane che ha voglia di portare avanti idee?", e li trova.
Qualcuno dall'altra parte del mondo muore e le lacrime bagnano anche questo lato della terra.
Un papa emette un peto fragoroso, dice "Son pur sempre un uomo" e tutti ridono, prelati e suore.
Un vecchio muore e il prete che era suo amico va al funerale civile e canta "Bella, ciao" e poi si ubriaca perchè è così il vecchio avrebbe voluto.
Un bambino piange, si ferma anche il traffico.

Teoria delle Superstringhe, mica cazzi.

domenica 6 settembre 2009

Non ce la poteva fare

Se ne rese conto.
Il tempo significa e fa fare bilanci.
E così decise di reagire a ciò che era.

Mai più voleva avere la sensazione di vedere da fuori vita, amore, liti, riappacificamenti, malattie e guarigioni.

Mai più voleva pensare di non aver scelto la musica che ascoltava, gli odori che sentiva, le persone che discutevano e scambiavano idee di fronte a lui.

Così si lascio andare, e spiccò il volo, e si sentì libero e pieno di possibilità con il vento della libertà che per la prima volta gli lambiva i lineamenti.

Non ce la poteva fare, però.
Malamente la realtà lo riportò a sé e si ritrovò a terra come non mai, malconcio.
Secondo molti il suo tempo sarebbe finito lì, ma caparbiamente andò avanti.


Adesso però l'ho attaccato meglio, l'orologio a muro della cucina.