Voi, con cosa pensavate di giocare?
Perché è la mia vita e altre vite come la mia, che avete distrutto.
Voi, non so, ma io era l'unica vita che avevo.
E la volevo passare con Lei, che avete mandato a morire.
Avete ancora una famiglia?
Io ho due bambine, ma non lo so dove sono e come stanno.
Voi mi avevate trovato un lavoro.
Ma io non vi salutavo, di fronte alle armi che mi costringevate a costruire.
Voi, allora, mi avete mandato a combattere la vostra guerra.
Mai io ho combattuto la mia, e voi non ci potevate fare nulla, perché avevo un'ottima mira.
Sempre almeno due metri sopra a dove mi dicevate di mirare, sparavo.
Morire così, sapendo che erano quelli come me a restituire grandezza al mio popolo.
Il vostro nome è ricordato con onore?
Il mio, sì.
August
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che bello,mi vien da piangere... ma sarà la vecchiaia..
RispondiEliminaHo avuto il privilegio di conoscere personalmente alcuni "August" che rischiarono la vita in quegli anni perché pensavano con la loro testa rifiutandosi di uniformarsi alla maggioranza. Certe volte mi tremano le gambe di fronte a sfide molto meno pericolose che però mi impunto con tutte le mie forze per non perdere anche grazie al loro esempio... Non smetterò mai di ringraziarli per quello che mi hanno lasciato.
RispondiEliminaVanì