mercoledì 4 novembre 2009

Mi ricordo

Che dicevi della scatola con le caccole dentro, da piccolo.
Che dicevi che lì si giocava bene e non c'era nessuno, e adesso io ci porto e c'ho portato i miei figli a scuola.
Che poi si sentivano quelle musiche strane, nuove, dei tuoi cugini di Milano.
Che poi la prima canna che "non m'ha fatto nessun effettA".
Che poi a quel concerto, che se non mi tiravi fuori ci rimanevo (e chi aveva mai pogato, prima?).
Che c'era la nebbia e che volevi forte forte passare alla storia e poi ce l'hai fatta, e erano 'sti giorni, la mattina c'è lo stesso odore di quando me l'han detto.
Che poi quella cosa che t'ho promesso, ce la sto facendo.

C'è uno che va in giro col tuo nome addosso.
E se lo merita.

4 commenti:

  1. ebbravo vdg!
    certo se mi continui così dovrò metterti ufficialmente nella sezione blog di letteratura: in mezzo al blog di chinaski e a quello di pornohub.

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  2. ed*, detto da te è un signor complimento, grazie! Torni anche di là? Abbiamo bisogno di un Vaticanista del tuo livello.

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  3. tendo a classificare le mie conoscenze dottrinali con il termine devianza.
    riguardo a spinoza credo di no: scrivo sempre meno satira e sempre più in discorsivo. ma sto preparando un post per scusarmi della mia irreperibilità.

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  4. credo che di vaticanisti ne siate sin troppi...
    inoltre, il bello di spinoza è che nessuno è insostituibile. caratteristica che combacia perfettamente con l'incostanza che mi ha reso famoso nel mondo.

    a breve mi paleserò nuovamente nel forum per fornire spiegazioni...

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