domenica 3 gennaio 2010

Stiamo da Dii

Quella volta, Dio si svegliò tardi. Aveva messo la sveglia a eternità meno un quarto, ma poi si era alzato a eternità e venti, quasi eternità e mezza.
Infilati i divini bragoni e i panneggianti divini zinnaloni, si mise a sedere e contemplò tra sé e sé non si sa esattamente cosa, lasciando passare qualche eternità e, nel contempo, battento svagato i divini polpastrelli di indice e medio della mano destra sul divino dorso della sinistra.
Poi immaginò un telefono - che comparve - e compose un numero. Che sbagliò, giusto per il gusto di far scricchiolare qualche dogma sull'infallibilità; s'era svegliato mattacchione.
Compose nuovamente il numero ed attese.

"Pronto."
"Pronto, ciao Allah, sono Dio."
"Lo so, sono dio anch'io. E poi, quando mi compare un telefono di fianco di solito puoi essere solo tu. Buddah usa i segnali di luce e Manitù quelli di fumo. Allora, o la smetti di schermarti la divina mente o mi dici perchè m'hai chiamato."
"...è che mi annoio, Allah."
"Santi Noi, Dio, non ti mettere a creare cose a caso, così, solo per farti adorare, come l'altra volta..."
"...no, no... E' che... Non mi diverto più, non mi sento a posto, completo, ho come un'inquietudine, un'insoddisfazione di base... Non son più tanto convinto di ciò che faccio..."
"Dio, è un pezzo che fai poco e niente. Hai abbassato il volume delle preghiere quasi a zero e lasci tutto a quelli a cui hai affidato il franchising, giù. Con la storia del libero arbitrio, poi, non ti pigli neanche la responsabilità della predeterminazione. Mi stai dicendo che hai problemi di autostima?! Meglio: che non credi in te?! Mi fischiano le divine orecchie a pensare al paradosso teologico. Dio, vuoi prove della tua esistenza?!"
"...ecco, vedi, è questo il punto, Allah. Con noi non si può scherzare."
"Come?!"
"Ci prendiamo così sul serio... Ecco, Allah, io ho deciso di darmi all'umorismo."
"Dio, tu come senso dell'umorismo stai messo - con divino rispetto, eh - come Confucio a mezze misure. Cioè, dai, Dio, le cavallette, il diluvio, l'oro fuso del vitello versato nelle gole degli idolatri, un figlio crocifisso, svariate crociate, l'inquisizione spagnola, la Binetti, la morte di tutti i primogeniti, il casino per il frutto della conoscenza addentato da quel poveraccio nell'Eden, la dannazione eterna... Ma che cosa vuoi senso dell'umoris..."

"ALLAH!"
"Che c'è?"
"Ti dichiaro guerra nel nome dell'Unico Vero Uomo."
"..."
"..."
"Ah-ah. Ah Ah AH! AHAHAHHAHAAAAHAHAAAHAAHAMBWUAHAHAHAHA!"
"Ahahahahahahhahaah!"
"Ah... ahaahahh... ...fffiù, oh DioddDioddDio..."
"Eh eh eh..."
"...ma pensa te. Va a cagare, Dio."
"Ciao Allah, ci si appare."
"Ciao Dio."

26 commenti:

  1. Posso copiarlo? Lo copio.
    Citando la fonte, ovviamente.

    Grazie!

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  2. Prego, fai pure, ne sono onorato.
    Benvenuta su SegnoDisegnO.
    Ci si appare (eh eh eh),
    ciao

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  3. Già fatto.
    Ho voglia di sorridere. Ho sorriso.
    Di questi tempi è molto.

    Ci si appare.
    (Facendo attenzione a non svanire "in uno sbuffo di logica"!).

    Ri-grazie. Ri-ciao.

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  4. Il bello della risata finale è che sembra di sentire quella della telefonata tra Silvio e Marcello :D

    sempre omaggi, mr.VdG ;)

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  5. Quoto Waxen. E continuo a scompisciarmi indefesso. Te possino, Van. :D

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  6. Troppo bello 'sto post, da incorniciare!!! Risi, ridéi, ridetti e ancora rido :D!!!

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  7. Bella! Per oggi l'ultima lettura prima di andare a nanna. Peccato solo che la mia sveglia è regolabile soltanto fino a un massimo di ventiquattr'ore... :(

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  8. Van questo post è fortissimo e non perchè lo dico io... perchè lo è e basta! :)

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  9. Bellissimo!!! ..però pensavo che la cosa delle cavallette facesse ridere... oh..proverò qualcosa d'altro...

    Scherzi a parte...Bravo!..
    lo giro a un po' di gente se non ti dispiace!

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  10. "la blasfemia e' un crimine punibile con un ammenda fino a 25.000 euro, in Irlanda."
    http://www.repubblica.it/ultimora/esteri/IRLANDA-LA-BLASFEMIA-E-REATO-ATEI-SFIDANO-NUOVA-LEGGE/news-dettaglio/3744554
    ma l'arte, è arte!!
    ;-)

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  11. Uh, quanta bella gente.
    Grazie dei vostri commenti,
    ne sono onorato.
    C'è anche uno che mi aspetta fuori, un bel ricciolone alato, alto e distinto,
    che -illusione ottica, suppongo- sembrerebbe brandire una spada fiammeggiante. Mah.

    @ anonimo: gira pure, come dicevo è un onore, se citi la fonte. In effetti, la cosa delle cavallette è una gran burlonata, se paragonata ad altre (tipo il Senso di Colpa Incorporato) che tentano di propinarci fin in tenera età.

    @ Saamaya: ecco, mi piaceva troppo, l'Irlanda; qualche casino lo dovevano imbastire, 'cidenti.
    Addio, notti dublinesi! Addio moderno sistema tramvario inaugurato nel 2004! [grazie EELST, grazie Wikipedia!].

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  12. Ahahahahahahahah!!!! E' genialeeeeeee!

    Ester

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  13. AAAAAAAheeEster!
    Sobbalzai, non me l'aspettavo.
    Grazie, e benvenuta su SegnOdisegnO!

    Perchè uso tutti 'sti punti esclamativi?!
    Potrei smettere!
    Tipo subito.
    Oh, ecco.
    Mh.

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  14. appaio per infrangere uno dei tuoi comandamenti.
    non rubare.
    linko immediatamente su fb, e tra un po' sul mio blog splinder.
    la madre terra
    gea.

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  15. Grazie alla madre terra ho conosciuto un piccolo genio sconosciuto.Compliimenti, davvero.
    Less Than Zero

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  16. "ci si appare"
    è fantastica, assolutamente.
    extraordinary, vdg! ma senza rendition.

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  17. grandissimo!!! concordo con d, ci si appare è meravigliosa!!

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  18. bellissimo...già aggiunto nei blog da seguire!! complimenti.

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  19. @ Gea e Less Than Zero: benvenuti su SegnoDisegnO!

    @ ed*: :) . ("rendition"?)

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  20. @ Cortez & Flladi: ...ops! Erano in coda tra quelli da moderare, i vostri commenti.
    Ora ho tolto tutti i vincoli ed ho i commenti smod(er)ati, ah-ah!
    Benvenuti su eccetera eccetera!

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  21. Buongiorno Van.
    Sono arrivato qui partendo da Dissapore e al momento ho potuto dare solo una rapida occhiata al blog, che trovo interessante.
    Lascio una traccia su questo post perché anch'io ho spesso a che fare con un dio dall'insopportabile senso dell'umorismo.
    Mi è piaciuto molto questo racconto. Molto. E in un paio di passaggi ho pensato stessi parlando dello stesso dio che rompe i coglioni a me.
    Chissà.
    Alla prossima.

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