sabato 22 agosto 2009

Botanica

N., maschio Alfa di anni 3, spalma sapientemente una gomma da masticare ai frutti di bosco sulla porosa mattonella del terrazzo grande.

La rimuovo smadonnando il giusto per poi comunicare ad N., assente agli smadonnamenti, che lui con le gomme ha chiuso per un pò. Naturalmente nega l'evidenza, si spinge quasi a dubitare dell'esistenza stessa del terrazzo. Filosofico.

Poi, facendo il vago, si interessa dello spinoso caso della Cicca sul Grande Terrazzo Da Ingoti Spalmata.

"...dov'era la cicca, babbo?"
"Più o meno, lì. Dove c'è la macchia."
"...qui?"
"Più o meno."
"...qui?"
"Sì, più o meno."
"...qui?"
"Sì, esattamente lì. Era proprio lì, sì. Adesso però piantala."
"Cosa, babbo?"
"Cosa che?"
"...cosa pianto?"
"Eh?"
"Cosa pianto, babbo?"
"No, cioè, è come dire di smetterla. Ecco, smettila, adesso."
"Ah. Va bene. Dov'era la cicca, babbo?"

3 commenti:

  1. mi dispiace ma ha ragione lui.
    a meno che non sia stato colto in flagranza di reato è un uomo con i nostri stessi diritti, fino al terzo grado di giudizio. il resto è pura eversione, informazione faziosa e ideologica.

    respect for n!

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  2. Eh, c'hai ragione tu, ed*.
    E' certamente innocente.

    Ieri m'ha anche detto "Babbo, non ho mai detto p***ana!"

    E' più forte di noi, vengon su bene...

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  3. ah ah ah!
    se, tra qualche anno, tra i migliori amici dovesse esserci un certo gianni letta, inizierei a preoccuparmi...

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