mercoledì 5 agosto 2009

Le altrui Zucche

Zucca era una che scriveva e che sapeva di un favoritismo, da due spicci e che non era andato a buon fine, e allora aveva pensato di scriverne senza nomi e circostanze, e si sentiva libera, cazzuta e civile, ChiSeNeFrega se avrebbe avuto conseguenze.

Poi aveva pensato che la cosa avrebbe potuto avere conseguenze anche su altri, che non c'entravano niente e non avevano preso parte alla decisione di scrivere di 'sta cosa, e dunque non l'aveva scritta.

Zucca allora pensava che stavano vincendo, perchè non avevano avuto bisogno di combattere, la paura era nata da dentro, ce l'avevano messa in qualche modo.

Allora, il lavoro grande era su sé stessa, le altrui zucche erano ancora troppo fuori portata e forse sempre lo sarebbero state.

Zucca si sentiva meno libera, cazzuta e civile. Nonostante tutto, però, era serena.

Era l'inizio di una nuova bella Storia.

3 commenti:

  1. Piace. Ogni Inizio, ogni Nuova, ogni Storia, sì sì, piace. Ma non credo di aver proprio capito. Ma se Zucca è serena, piace.

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  2. fammi indovinare: zucca è romano prodi!

    ed*

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  3. @ ed*: però! ...non l'avevo considerato. Bello, satireggiare non sapendo di satireggiare.

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