martedì 20 aprile 2010

E ora, qualcosa di completamente differente (riassunto delle puntate seguenti)

Ultimamente, pensavo a delle robe (cosa, già di per sé, potenzialmente molto pericolosa).
Pensavo che è un po' che non scrivo qui, perché sto facendo una serie di cose che vogliono tempo e capacità di sospendere.
Pensavo che tra poco sarà il 25 aprile e uscirà una mia cosa seria seria, qui ed altrove, e che prima avrei voluto metterci qualcosa di più leggero.
Pensavo che ci son delle vignette pronte ma che non pubblico perché son in altre mani ed è il caso che aspetti, e che in altre mani ancora passeranno.
Pensavo che un progetto collettivo sta prendendo corpo ma che ancora non è il caso di diffondere la cosa ed è meglio attendere.
Pensavo che un'altra cosa sta nascendo e vedrò come butta, senza cucinare una delle mie specialità, che è il fritto misto di illusioni.
Pensavo che l'attesa è pratica indispensabile al desiderio e che la sospensione volontaria è una forma di attesa, così come la lontananza lo è -a volte- e lo è stato, nel creare desiderio di incontrare per esempio quelli che scrivono sul Café di Spinoza, qui, dove confluiscono anche le cose che scrivo qui qui.
Pensavo che qui qui è anche qui là e che qui là è qui qui, e che se si clicca da là si finisce qui a seconda del qui cliccato (così come -per carità- se si clicca qui da là).
Pensavo dunque che la cosa potrebbe tradursi in un loop di collegamenti in cui chi tocca quei "qui" manda in confusione internet e crea un vortice atmosferico (dove volano suore e finalmente si saprà se han mutandoni o lingerie e i parrucchini si librano sembrando scoiattoli nani volanti e si perdono fogli di carta con scritte su storie bellissime e fumetti immortali e decollano mucche ritrovate poi sane a centinaia di chilometri di distanza e da cui -da quella volta- si munge direttamente burro), un vortice informatico (che blocca tutti i software in rete nel mondo tanto che mi mandano Bill Gates a parlare e lui dice "Van deer Gaz, per favore, rimuova quei collegamenti. Io le darò un fantastrilione di dollari per il disturbo" e io "Bill, apprezzo il lato monetario ma sarebbe censura e sai i miei ideali Bill, guarda non si può fare" e lui "Ti ho sempre amato" e io lo bacio appassionatamente per il suo cervello poi gli dico "Bill, questo non cambia nulla, i link rimangono lì e noi torneremo da eterosessuali alle nostre famiglie dimenticando ciò che è successo ora, che è stato bellissimo ma sbagliato" e lui "Ma cazzo sono solo due link in un blog che in confronto a Windows Ogni fa dei numeri di merda" e io "Pensavo reagissi meglio all'abbandono, Bill, non è elegante divenire acida") e un'onda energetica (così, per far contenti i miei figli).
Questo, pensavo.
Pensa te.

10 commenti:

  1. Progetto collettivo?? Ma perché, parteciperi pure tu al piano supersegreto per rapinare tra esattamente 25 giorni la Narodowy Bank Polski (Banca Nazionale di Polonia)?

    ...ops!

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  2. se inizia a fumarti il cervello, tocca bloccare nuovamente il traffico aereo!??!!
    :-P

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  3. la tresca con bill gates è visionaria. e il fritto misto di illusioni...che te lo dico a fare...

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  4. Pensavi cose che spesso penso anche io.
    E - esperienze personali a parte - leggere che pensavi quel che penso anche io mi fa pensare che sia bello pensarla allo stesso modo.

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  5. Questo pezzo è una sinfonia, ha la struttura di un film di rapina: la preparazione metodica, in cui alcune cose suppur mostrate sfuggono nel loro senso più profondo, come i gesti di un prestigiatore, e il colpo, in cui viene applicato il genio, con una sorprendente efficacia e precisione. Fantastico! :-)

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  6. Sono Bill Gates. Giovedì alla stessa ora, solito posto. Mi manchi anche tu.

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  7. sono stato due ore a fare qui lì. maledetto.

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  8. @ ghiaccio-nove: nononononononono! Io non c'entro nulla! E non ho nessuna piantina della banca in questione e non ho studiato di scavare nessun tunnel, no-no!
    @Saamaya: uh, sì. Temo di sì.
    @ Marlene, benvenuta su SegnoDisegno. No, no; tu dimmi, dimmi.
    @ uomomordecane: sì, ma questo non significa che faremo lingua a lingua tutta la notte sotto la doccia. Forse.
    @ Deme: detto da te, mi fa un curriculum della madonna. Un complimento in formato europeo.
    @ Blepiro: Bill! Certamente, mi metto quell'intimo che tanto tanto ti sfruguglia.
    @ ed*: allora hai creato il vortice! Allora, le suore?!

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  9. stavomeglioquandostavopeggio22 aprile 2010 alle ore 18:39

    IO SO....CHE TU SAI...CHE IO SO...CHE UN PO' DI TEMPO LIBERO IN PIU' POTREBBE FARTI MALE...CONVOGLIA L'ENERGIA MENTALE...COME FACCIO IO,CONVOGLIO
    (e non osare alzare il sopracciglio sinistro sai!)

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  10. Stavomeglioquandostavopeggio, convoglio -per l'ammmordiIddio- convoglio.
    Però PRIMA dare l'induzione ipnotica per il sopracciglio sinistro, POI tutto il resto.
    Che, ormai, per il sopracciglio sinistro è troppo tardi; e mo', come lo tiro giù?!
    Urge nuova seduta.

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